Studiare all’estero: cos’è e come funziona l’Erasmus
Sono molti gli studenti che fin dalla nascita del Progetto Erasmus hanno colto l’occasione per andare a studiare all’estero. Oltre ad ottenere crediti importanti per il futuro voto di laurea, è un modo per perfezionare la lingua del posto. Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio dell’Erasmus, andando a parlare di cosa sia nello specifico e come funziona.
Cos’è il Progetto Erasmus
Come possiamo definire nello specifico il Progetto Erasmus? In pratica, si tratta di un progetto messo in atto dall’Unione Europea nel 1987 la cui finalità è sempre stata quella di offrire agli studenti iscritti alle università europee, la possibilità di andare a studiare negli atenei di altri Paesi facenti parte dell’Unione Europea. Il periodo di studio fuori dal proprio Paese al quale si può aderire va da 3 a 12 mesi. Quali sono le categorie di studenti che possono partecipare all’Erasmus? Ecco chi può aderire:
- Studenti delle lauree triennali.
- Studenti delle lauree magistrali.
- Laureandi che ancora devono conseguire un tirocinio.
- Studenti già laureati ma che devono effettuare il dottorato.
Come funziona il Progetto Erasmus
Andiamo adesso ad osservare nel dettaglio come funziona il Progetto Erasmus, analizzando in maniera precisa tutti i passaggi.
Prima della partenza, nel momento in cui decidiamo di partecipare all’Erasmus, ci si deve informare tramite la propria facoltà su quali siano le condizioni generali che sono proposte da questo progetto. Cosa deve essere garantito allo studente che dovrà trasferirsi in un Paese straniero? Ecco quello che viene concesso:
- Una borsa di mobilità mensile, il quale importo varia a seconda di quello che è il costo della vita del Paese in cui ci si va a trasferire.
- Integrazione alla borsa mensile, contributo che viene concesso dal MIUR.
- Per quelli studenti che consegnano un ISEE dimostrante che si è in difficoltà economica, sarà aggiunto un ulteriore importo.
- La Commissione Europea infine, andrà a finanziare corsi intensivi di preparazione alla lingua dello Stato in cui ci si sposta per motivi di studio.
Requisiti di idoneità al Progetto Erasmus
Quali sono i requisiti da possedere per essere idonei a partecipare al Progetto Erasmus? Non sono molti i requisiti da possedere, ma sono essenziali al fine dell’accettazione della domanda. Ecco quali sono:
- È necessario essere iscritti all’università di provenienza per tutto l’anno accademico.
- Nell’anno accademico di cui sopra deve essere compreso anche il periodo dell’Erasmus al quale si intende aderire.
- Una delle cose essenziali è quella di non aver già usufruito del numero massimo di mesi di mobilità che si hanno a diposizione durante il periodo universitario.
- È essenziale anche che lo studente mantenga la sua iscrizione fino alla fine dell’Erasmus.
- Nel momento in cui lo studente decide di fare domanda per l’Erasmus, dovrà essere completamente in regola con il pagamento delle tasse universitarie. Senza questo requisito la domanda sarà inevitabilmente respinta.
- Un ultimo requisito fondamentale è quello legato alla lingua del paese in cui si andrà a fare l’Erasmus. Le regole cambiano da università a università, quindi oltre a dover essere presentata una certificazione che attesti il livello di conoscenza della lingua, dovranno essere indicate anche tutte le specifiche che l’università ospitante richiede. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi agli addetti della segreteria della propria facoltà.
Regola importante legata al Progetto Erasmus
In conclusione, segnaliamo una cosa importante legata al Progetto Erasmus. La borsa che viene fornita al momento della permanenza nello Stato in cui ci rechiamo, non viene erogata tutta insieme ma a tranche. Per poterla mantenere, e ricevere quindi le tranche successive, sarà necessario rispettare delle regole. Ecco quali sono:
- Si dovranno seguire tutti i corsi relativi al proprio cammino universitario, e per dimostrare questo l’università ospitante si occuperà di prendere le presenze degli studenti che sono lì per l’Erasmus.
- Ci sono dei requisiti legati anche al numero di esami sostenuti. Dunque, è bene informarsi subito presso l’università in cui si sta seguendo l’Erasmus su quanti siano gli esami da sostenere in un determinato periodo, questo al fine di non perdere la borsa di studio.