Come riuscire a trovare funghi porcini
I Boletus Edulis sono alcuni dei funghi selvatici più ricercati al mondo e noti in Italia come porcini. Se si è fortunati e si vive in una zona dove è possibile raccoglierli da soli che tra l’altro è di gran lunga uno degli hobby più gratificanti che si possa avere, basta portare con sé alcuni materiali e conoscere a fondo questa tipologia di fungo. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come trovare i funghi porcini in modo agevole ed abbondanti.
Come identificare i porcini
C’è un piccolo elenco di cose da portare sempre con sé quando si va a caccia di funghi commestibili. Una giacca a prova di vento e pioggia, un libro di che ne elenca immagini e caratteristiche, un comodo paio di stivali di gomma, un cestino e un piccolo coltello. Premesso ciò, prima di arrivare alla raccolta e all’identificazione c’è qualcosa che vale la pena affrontare. In primis va detto che raccogliere i funghi piccoli o molto grandi è importante poiché si riesce a capire se la zona scelta è abbastanza prolifica. In secondo luogo non bisogna mai tirarli con noncuranza fuori dal terreno, ma tagliarli all’estremità più bassa in modo da non distruggere il loro micelio che rappresenta la radice. Inoltre è importante aggiungere che bisogna essere rispettosi di ciò che ci circonda. Non rompere gli arbusti o danneggiare gli alberi intorno ai funghi e camminare con cautela sono alcuni esempi in merito. Fatta questa doverosa e cosciente premessa, per identificare i funghi bisogna tener presente che la posizione è fondamentale quando si tratta di questi esemplari. Saranno infatti difficili da individuare a prima vista a causa del loro colore per cui è necessario adottare alcuni trucchi. Innanzitutto va detto che crescono sul terreno in prossimità degli alberi ed in particolare del faggio e della betulla che amano i luoghi semi soleggiati. Cercare punti aperti nei boschi dove il sole possa effettivamente raggiungere il suolo, è dunque un primo trucco per facilitare la ricerca dei funghi porcini. Se tuttavia ci sono delle foglie stranamente raggruppate è opportuno spazzarle via con cura, poiché potrebbero essere spinte verso l’alto proprio dai funghi. Non c’è quindi bisogno di guardare sotto o vicino alle felci, poiché a loro piace il terreno acido mentre ai funghi porcini no. Quindi, se si nota un’area che assomiglia a questa appena descritta, non è il caso nemmeno di ispezionarla. Leggi anche come coltivare la lingua di suocera
Come raccogliere i porcini
Una volta trovato una zona dove ci sono funghi porcini è importante camminare con attenzione, in quanto probabilmente ce ne saranno molti di più per cui va evitato di schiacciarli. A questo punto va altresì aggiunto che il cappello del fungo porcino sembrerà un panino leggermente unto e il colore può variare dal giallo marrone al marrone rossastro. I cappucci possono crescere inoltre fino a 30 cm quando sono maturi e pesare anche 1 kg con un gambo di circa lo stesso peso. Inoltre è importante aggiungere che al taglio, la polpa dovrebbe rimanere della tonalità bianca. Il gambo mostra tra l’altro un motivo a rete molto debole e di un colore biancastro, ma in caso di dubbio è opportuno tagliarlo. Se poi ci sono ancora altre remore in merito all’effettiva qualità del fungo in oggetto, conviene scattare una foto e trovare un forum o un sito web preposto alla vendita in cui le persone possano fornire delle utili informazioni al fine di garantirne l’originalità e un prolifico futuro raccolto.